8 marzo 2010

ARRIVA TANGON.IT L'ACQUISTO DI GRUPPO CHE Fà RISPARMIARE....


Solo la Rete poteva rendere possibile il diffondersi di un fenomeno cinese come quello del modello dell’acquisto di gruppo conosciuto come Tuangou. Questo sistema consente ad un gruppo di consumatori interessati ad il medesimo oggetto o attività di unirsi per poter ottenere un consistente risparmio, stimato intorno al 50%, da parte del venditore.



Con l’avvento della crisi economica e l’espandersi della tecnologia di massa attraverso la Rete, questo fenomeno è giunto anche in Occidente, prima negli Stati Uniti con un sito di gruppi d’acquisto chiamato GroupOn ed ora anche in Italia, con il sito www.taungon.it. Ad importare nel nostro paese questa innovativa concezione di risparmio è stato Riccardo Albini, giornalista e imprenditore milanese, già arguto inventore del Fantacalcio e fautore del fenomeno Sudoko in Italia. Quando ha scoperto il sito americano, che in un solo anno ha avuto oltre due milioni di iscritti, Albini ha pensato di portare anche in Italia un sistema di questo tipo.

Da oggi, il sito TuangOn.it comincerà ad inviare, alle persone iscritte alla mailing list, le proposte relative ai diversi servizi commerciali scontati della propria città. Il prezzo sarà scontato solo a fronte del raggiungimento di un determinato numero minimo di adesioni, raccolte entro le 24 ore. Per ora le offerte riguarderanno soprattutto il tempo libero, con proposte che vanno dagli eventi sportivi ai corsi in palestra, dal cinema ai ristoranti.

Nel caso in cui l’offerta ricevuta fosse interessante per l’acquirente, questo non dovrà fare altro che procedere all’acquisto ed attendere che il numero di adesioni venga raggiunto. E’ a questo punto che la Rete, ed in particolare i Social Network, possono costituire un fattore determinante. Basta infatti mandare l’offerta ad amici e conoscenti attraverso le pagine del proprio Social Network di riferimento per riuscire ad aumentare il numero di partecipanti e magari contribuire a raggiungere la soglia minima di adesioni. Se questa non dovesse essere raggiunta l’acquisto non si concretizzerà. In caso contrario arriverà nella casella di posta un coupon da utilizzare per l’acquisto.L’obiettivo di TuangOn è quello di ottenere una riduzione del 50% rispetto ai prezzi consueti. Un risparmio molto allettante in un periodo come questo che potrebbe trasformare l’intuizione di Albini in un vero e proprio fenomeno.

Il servizio di TuangOn per ora sarà disponibile solo su Milano ma presto raggiungerà anche Roma, Genova, Firenze, Bologna, Torino e Napoli.
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Angelo Corsi

4 marzo 2010

Skinput, un touch screen di pelle umana...


E' in sviluppo presso la Carnegie Mellon University in collaborazione con Microsoft. E vuole portare gli schermi touch sulle braccia e sulle mani degli utenti.
L'era dei cyborg sembra essere oramai una realtà. Alcuni ricercatori americani della Carnegie Mellon University di Pittsburgh in collaborazione con Microsoft a Redmond, stanno infatti lavorando a Skinput, il touch screen sul corpo umano. Il neologismo che unisce le due parole skin (pelle) a Input, permette di usare la propria pelle come la tastiera di un telefonino o come il comando di un videogioco.

I tre scienziati Chris Harrison (Carnegie Mellon University), Dan Morris e Desney Tan (Microsoft), sono partiti creando un vero e proprio elenco di suoni prodotti dall'avambraccio, determinato grazie alle diverse combinazioni di pelle, muscoli e ossa. Skinput non è altro che l'unione di due tecnologie: le basse frequenze di suono prodotte dal 'tocco' di un dito sulla pelle e alcuni micro- proiettori disponibili su alcuni tipi di cellulari.

Prima di tutto si proietta sull'avambraccio l'immagine di una tastiera di un telefono. Successivamente un microfono molto sensibile montato su una fascia avvolta al braccio capta la 'digitazione' sulla pelle, riuscendo a capire dove si è verificato il tocco delle dita sulla tastiera. Il tutto è possibile grazie all'abilità di distinguere i diversi suoni che sono a bassissima frequenza, prodotti dal contatto con la pelle.

Il sistema è stato testato su una ventina di volontari, secondo New Scientist, e la maggioranza ha trovato facile navigare tra le icone oltre che digitare sull'avambraccio. I ricercatori sono fiduciosi sulle applicazioni future di Skinput. Secondo loro sarà infatti possibile inviare comandi a telefoni, iPod, ma presto anche ai personal computer.

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Angelo Corsi

Wikipedia

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