19 febbraio 2009

MICROSOFT OFFICE PUO' ESSERE SOSTITUITO DA OPEN OFFICE (SENZA LICENZA)....


OpenOffice è una suite opensource che vuole porsi come valida alternativa al pacchetto Office di Microsoft.
La suite integra un elaboratore testi (Writer), un programma per le presentazioni (Impress), un pacchetto per il disegno grafico e di diagrammi (Draw), un foglio elettronico (Calc), un database (Base) e un componente (Math) per il disegno di equazioni matematiche (da importare poi in Writer, Calc o Impress).
OpenOffice gira nativamente su Windows, Linux, Solaris, Mac OS X.

La nuova release della suite per l'ufficio vede l'integrazione di strumenti linguistici italiani - il dizionario per la correzione ortografica e quello dei sinonimi - nonché del filtro per il PDF/A, sottoinsieme del formato Adobe PDF.

Per quanto riguarda le nuove funzionalità introdotte nei singoli moduli che compongono la suite, Writer - il wordprocessor di OpenOffice - permette adesso di selezionare in modo più facile la lingua per la correzione ortografica, consente agli utenti di definire le opzioni per la stampa del testo nascosto e dei segnaposti, offre delle migliori funzionalità di selezione del testo e di ricerca e sostituzione oltre ad un maggior numero di scorciatoie da tastiera per gli stili dei paragrafi.

Il foglio elettronico Calc permette adesso di inserire date e formule in modo più razionale, offre una funzionalità "smart" per la copia e lo spostamento di blocchi di celle, permette di trasformare i dati in colonne, e dispone di migliori funzionalità di stampa e filtraggio dei dati, e di un migliore Data Pilot

Chart, il modulo per la grafica business utilizzato da OpenOffice, continua ad evolvere rapidamente: gli utenti meno esperti hanno ora a disposizione un maggior numero di scelte di base per configurare il motore di grafica, mentre quelli avanzati hanno diverse opzioni per la personalizzazione dei grafici secondo le loro preferenze personali.

Infine, Base, il modulo di OpenOffice che consente di creare e gestire basi di dati, adesso supporta nativamente il formato Microsoft Access 2007 e consta di una serie di funzionalità ottimizzate per operare su MySQL, Oracle/jdbc, e database nativi (HSQL). Migliorato, rispetto alle precedenti versioni della suite, anche il Query Designer, finestra del programma che consente - anche agli utenti meno esperti - di comporre rapidamente delle interrogazioni sulle basi di dati in uso.OpenOffice.org è una suite per ufficio completa, rilasciata con una licenza libera e Open Source che ne consente la distribuzione gratuita. Legge e scrive file nei formati utilizzati dai prodotti più diffusi sul mercato e, a garanzia della futura accessibilità dei dati, nel formato OpenDocument, standard ISO. Consente inoltre l'esportazione in formato PDF.
OpenOffice.org è liberamente, gratuitamente e legalmente utilizzabile in ogni contesto, pubblico, privato, professionale e aziendale.

SCARICA OPEN OFFICE QUì

Versione Windows
Versione Mac OS X (Intel)
Versione Linux DEB(Per Ubuntu, Debian e le altre distribuzioni che usano DEB)

17 febbraio 2009

VENDERE ON-LINE SEMI DI CANNABIS E MATERIALE PER COLTIVAZIONE NON E' REATO


Vendere on-line semi di cannabis e materiale per la coltivazione non e' reato. Lo rende noto l'Aduc. L'associazione diritti utenti e consumatori, riferisce il contenuto di un pronunciamento della Corte d'Appello di Firenze che ha annullato la condanna in primo grado al gestore di un negozio on-line per istigazione all'uso illecito di stupefacenti. La vendita sarebbe protetta dall'art. 21 della Costituzione, che tutela la liberta' di espressione.

16 febbraio 2009

Facebook risponde a D’Alia: “Chiudereste una ferrovia per un graffito sconveniente?”


E’ come bloccare tutta la linea ferroviaria perché in una stazione ci sono dei graffiti sconvenienti”. Facebook, dalla California e con qualche ritardo, replica all’approvazione dell’emendamento al decreto sicurezza o “emendamento D’Alia”, dal nome del senatore dell’Udc che l’ha presentato e fatto approvare anche dalla maggioranza (qui il servizio Bloomberg, in inglese). E lo fa rivendicando a sè una “policy” molto rigorosa sul trattamento dei contenuti illegali: “Noi prendiamo molto sul serio il problema dei contenuti che incitano alla violenza e ci adopereremo per rimuoverli”.

L’emendamento del senatore D’Alia ha preso le mosse dal caso delle pagine inneggianti a Totò Riina apparse il mese scorso su Facebook. Ma la sua formulazione, che una volta approvata in via definitiva avrà forza di legge, prevede una procedura che viene ritenuta di fatto equivalente alla censura.

A rimuovere le pagine dovrebbero essere i provider, cioè le compagnie telefoniche, che verrebbero multate fino a 300 mila euro in caso di inadempienza o ritardo. Di fronte all’impossibilità - questo l’argomento di chi si oppone al provvedimento - di reperire in tempi brevi il responsabile del singolo contenuto “criminale” (si può fare ma è pratica lunga e indaginosa), il provider si risolverebbe alla chiusura temporanea ma generalizzata di tutto il sito o piattaforma. La misura si applicherebbe poi anche ad altri social network, come YouTube.

L’argomento dell’industria internet - e di gran parte degli utenti della rete - è che questa misura contiene uno spirito censorio molto forte, che “butta il bambino con l’acqua sporca” e tenderà a colpire l’espressione libera degli utenti solo perché qualcuno sta compiendo un reato. E’ quanto ha detto ieri Marco Pancini, responsabile istituzionale di Google Italia, ieri a Repubblica.it (post sotto), parlando di “legge ad Aziendam” e chiedendo al governo di ascoltare la voce dell’industria digitale.

E’ una polemica che ormai circola a livello internazionale e non si chiuderà tanto presto.

Fonte

13 febbraio 2009

Come Farsi un canale televisivo su Internet


TVUBroadcast è un programma per windows e/o linux, che permette di farsi un canale televisivo in streaming in internet, sarà in diretta o con le registrazioni che si vuol far vedere.Il funzionamento di TVUBroadcast è semplice, è una rete P2P per lo streaming televisivo, il canale che verrà fatto sarà online solo quando lo si vuole.

Per potere fare gratuitamente dello Streaming con TVUBroadcast in TVU networks bisogna:

* Scaricare TVUBroadcast.
* Fare un account TVU.
* Creare un canale.
* Impostarlo.

Una volta fatto il canale è possibile definire quale sarà la sorgente audio/video, e/o mettere file che verranno riprodotti, questi faranno un loop (si vedranno continuamente) quando non si è in onda, praticamente bisogna impostare il programma poi andare in onda.

Download di TVUBroadcast

Il Sen. D'Alia vuole censurare Facebook e Youtube



Il senatore D'Alia dell'UDC vuole oscurare la Rete. Ha proposto un emendamento, approvato in Senato, a un disegno di legge di Brunetta che obbligherà i provider a oscurare siti, blog o social media come YouTube e Facebook su richiesta del ministero degli Interni per reati di opinione, ad esempio un filmato o un gruppo che invitano a non osservare una legge considerata ingiusta. Senza nessuna sentenza della magistratura. Questo, oggi, avviene solo in Cina. In una dittatura. I cinesi hanno eretto contro l'informazione di Internet un "Golden Wall", si sono ispirati alla Muraglia Cinese. D'Alia vuole costruire un "Merda Wall", si è ispirato allo psiconano.
Il vero concorrente di Mediaset è YouTube. Mediaset non la comprerei neppure se me la regalassero. La pubblicità sta abbandonando la televisione e l'informazione si fa in Rete. Mettere Internet sotto il controllo del potere esecutivo vuol dire chiuderla di fatto e tappare la bocca ai cittadini liberi.
Marco Pancini di Google ha dichiarato:"No, le leggi ad Aziendam che poi hanno un impatto su tutto l’ecosistema non si possono fare. E bisognerebbe evitare di portare l’Italia a livello dei peggiori paesi del mondo in fatto di reati d’opinione".
L'Italia stessa è ormai un Paese ad Aziendam e in quanto a perseguire reati di opinione non siamo secondi a nessuno.
Lo Stato è nostro e noi ce lo riprenderemo.

Fonte

12 febbraio 2009

Come Inviare messaggi anonimi su Facebook


Honesty Box
Honesty Box è un’applicazione che permette ai nostri contatti Facebook di esprimere in modo totalmente anonimo cosa pensino realmente di noi.

Insomma, oltre a poter inviare messaggi anonimi, avete la possibilità di conoscere cosa dice chi parla male di voi e cosa pensano di voi.

Facebook File Sharing: Gestisci i Torrent da Facebook


Facebook morrent
Un servizio recentemente messo a disposizione di Facebook permette di gestire il download di Torrent anche quando si è lontani dal proprio computer, grazie a uTorrent.
L’applicazione, che si chiama Facebook Morrent, utilizza una WebUI di uTorrent, che permette di caricare, gestire, cancellare i Torrent via Facebook. E’ possibile anche controllare le statistiche e la velocità di ogni download.
Una volta che l’applicazione è installata è possibile avviarla in remoto, basta connettersi da Facebook e, ovviamente, che il proprio PC a casa sia acceso con uTorrent in esecuzione.
Per far funzionare il servizio bisogna essere sicuri di aver attivato la WebU

Fonte

Wikipedia

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