23 febbraio 2009

SALAVATAGGIO BACKUP DEI DATI SICURO E CRIPTATO SU WEB


Finalmente dopo lunghe ricerche ho trovato un servizio, gratis e italiano,di salvataggio dei propi dati..BOTTEDIFERRO.COM
Un servizio facile nell'utilizzo e ottimo per conservare tutto in modo sicuro e accessibile ovunque voi siete senza portarsi dietro pc o dischi esterni.
Bottediferro è un servizio di storage online volto ad offrire ai suoi utenti la possibilità di archiviare files di ogni tipo ha un’interfaccia semplice e piacevole da usare, grazie ad un largo uso di AJAX.
Come in tutti i servizi di questo tipo, è possibile creare cartelle ed caricare facilmente file, anche utilizzando il drag&drop; successivamente questi file potranno essere resi pubblici o protetti da password, in modo da restringerne ulteriormente l’accesso. Uno dei punti su cui BdF punta molto è proprio la sicurezza: a partire dalla trasmissione criptata in SSL del file fino alla possibilità crittografare realmente i files, in modo che anche venendo a conoscenza della password per il download, il contenuto del file sarebbe ugualmente al sicuro.
Per chi non volesse utilizzare l’interfaccia web per caricare/scaricare i propri files, è disponibile un apposito tool chiamato BdF Explorer (scritto in Delphi, purtroppo solo per Windows, al momento) che permette di effettuare tutte le operazioni possibili sui propri files. Inoltre, è disponibile anche una versione non installante, da portare con se su un pen drive, ad esempio.
Botte di Ferro è utilizzabile gratuitamente ma saranno disponibili anche piani a pagamento con spazio aggiuntivo (la versione free offre 1 GB di spazio, 10 GB di banda mensile e 30 MB max per singolo file).
Una cosa che mi ha piacevolmente colpito è stata la completezza delle FAQ disponibili online, che coprono ogni possibile dubbio/problema dell’utente.
Pultroppo lo spazio offerto è solo 1 GB, quando ci sono servizi che offrono gratuitamente 50 GB e non hanno limiti sulla dimensione massima per singolo file,ma ancora li stò studiando....intanto accontentiamoci di 1GB in italiano........

21 febbraio 2009

VI HANNO BLOCCATO FACEBOOK IN UFFICIO O AZIENDA ?...NO PROBLEM ECCO COME FARE PER SBLOCCARE


Negli ultimi periodi in molti arrivati in ufficio o in azienda si sono ritrovati dei blocchi amministrativi su alcuni siti..Facebook,Youtube,e scommesse sportive.

Con questo metodo facile facile è possibile aggirare tutti i blocchi,basta un proxy anonimo e in pochissimo tempo vi dà la possibilità di fare tutto quello che facevate prima.
Basta entrare in questo proxy anonimo e digitare il sito nello spazio (Enter any URL and press "GO" ) e il gioco è fatto.

Questa procedura non altera il sistema operativo o vari programmi,ma state sempre violando un regolamento interno dell'azienda e questo può portarvi a richiami o licenziamento !!Quindi ATTENZIONE !!! ;-)

19 febbraio 2009

IMPORTANTE PER LE VOSTRE TASCHE SAPERE IL SIGNIFICATO DI SOFTWARE OPEN SOURCE...


In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l'applicazione di apposite licenze d'uso.
La collaborazione di più parti (in genere libera e spontanea) permette al prodotto finale di raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di lavoro. L'open source ha tratto grande beneficio da Internet, perché esso permette a programmatori geograficamente distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto.
I software open source attualmente più diffusi sono Firefox, OpenOffice(sostituisce completamente Office), VLC, Gimp, 7-Zip, oltre ad un gran numero di progetti rivolti non all'utente finale ma ad altri programmatori.[1] Sono inoltre degne di nota le famiglie di sistemi operativi BSD , GNU e il kernel Linux, i cui autori e fautori hanno contribuito in modo fondamentale alla nascita del movimento. La comunità open source è molto attiva, comprende decine di migliaia di progetti,[2] numero che cresce quotidianamente.
Alla filosofia del movimento open source si ispira il movimento open content (contenuti aperti): in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un software ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. Wikipedia è un chiaro esempio dei frutti di questo movimento. Attualmente l'open source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo di una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'open source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza.

Fonte

MICROSOFT OFFICE PUO' ESSERE SOSTITUITO DA OPEN OFFICE (SENZA LICENZA)....


OpenOffice è una suite opensource che vuole porsi come valida alternativa al pacchetto Office di Microsoft.
La suite integra un elaboratore testi (Writer), un programma per le presentazioni (Impress), un pacchetto per il disegno grafico e di diagrammi (Draw), un foglio elettronico (Calc), un database (Base) e un componente (Math) per il disegno di equazioni matematiche (da importare poi in Writer, Calc o Impress).
OpenOffice gira nativamente su Windows, Linux, Solaris, Mac OS X.

La nuova release della suite per l'ufficio vede l'integrazione di strumenti linguistici italiani - il dizionario per la correzione ortografica e quello dei sinonimi - nonché del filtro per il PDF/A, sottoinsieme del formato Adobe PDF.

Per quanto riguarda le nuove funzionalità introdotte nei singoli moduli che compongono la suite, Writer - il wordprocessor di OpenOffice - permette adesso di selezionare in modo più facile la lingua per la correzione ortografica, consente agli utenti di definire le opzioni per la stampa del testo nascosto e dei segnaposti, offre delle migliori funzionalità di selezione del testo e di ricerca e sostituzione oltre ad un maggior numero di scorciatoie da tastiera per gli stili dei paragrafi.

Il foglio elettronico Calc permette adesso di inserire date e formule in modo più razionale, offre una funzionalità "smart" per la copia e lo spostamento di blocchi di celle, permette di trasformare i dati in colonne, e dispone di migliori funzionalità di stampa e filtraggio dei dati, e di un migliore Data Pilot

Chart, il modulo per la grafica business utilizzato da OpenOffice, continua ad evolvere rapidamente: gli utenti meno esperti hanno ora a disposizione un maggior numero di scelte di base per configurare il motore di grafica, mentre quelli avanzati hanno diverse opzioni per la personalizzazione dei grafici secondo le loro preferenze personali.

Infine, Base, il modulo di OpenOffice che consente di creare e gestire basi di dati, adesso supporta nativamente il formato Microsoft Access 2007 e consta di una serie di funzionalità ottimizzate per operare su MySQL, Oracle/jdbc, e database nativi (HSQL). Migliorato, rispetto alle precedenti versioni della suite, anche il Query Designer, finestra del programma che consente - anche agli utenti meno esperti - di comporre rapidamente delle interrogazioni sulle basi di dati in uso.OpenOffice.org è una suite per ufficio completa, rilasciata con una licenza libera e Open Source che ne consente la distribuzione gratuita. Legge e scrive file nei formati utilizzati dai prodotti più diffusi sul mercato e, a garanzia della futura accessibilità dei dati, nel formato OpenDocument, standard ISO. Consente inoltre l'esportazione in formato PDF.
OpenOffice.org è liberamente, gratuitamente e legalmente utilizzabile in ogni contesto, pubblico, privato, professionale e aziendale.

SCARICA OPEN OFFICE QUì

Versione Windows
Versione Mac OS X (Intel)
Versione Linux DEB(Per Ubuntu, Debian e le altre distribuzioni che usano DEB)

17 febbraio 2009

VENDERE ON-LINE SEMI DI CANNABIS E MATERIALE PER COLTIVAZIONE NON E' REATO


Vendere on-line semi di cannabis e materiale per la coltivazione non e' reato. Lo rende noto l'Aduc. L'associazione diritti utenti e consumatori, riferisce il contenuto di un pronunciamento della Corte d'Appello di Firenze che ha annullato la condanna in primo grado al gestore di un negozio on-line per istigazione all'uso illecito di stupefacenti. La vendita sarebbe protetta dall'art. 21 della Costituzione, che tutela la liberta' di espressione.

16 febbraio 2009

Facebook risponde a D’Alia: “Chiudereste una ferrovia per un graffito sconveniente?”


E’ come bloccare tutta la linea ferroviaria perché in una stazione ci sono dei graffiti sconvenienti”. Facebook, dalla California e con qualche ritardo, replica all’approvazione dell’emendamento al decreto sicurezza o “emendamento D’Alia”, dal nome del senatore dell’Udc che l’ha presentato e fatto approvare anche dalla maggioranza (qui il servizio Bloomberg, in inglese). E lo fa rivendicando a sè una “policy” molto rigorosa sul trattamento dei contenuti illegali: “Noi prendiamo molto sul serio il problema dei contenuti che incitano alla violenza e ci adopereremo per rimuoverli”.

L’emendamento del senatore D’Alia ha preso le mosse dal caso delle pagine inneggianti a Totò Riina apparse il mese scorso su Facebook. Ma la sua formulazione, che una volta approvata in via definitiva avrà forza di legge, prevede una procedura che viene ritenuta di fatto equivalente alla censura.

A rimuovere le pagine dovrebbero essere i provider, cioè le compagnie telefoniche, che verrebbero multate fino a 300 mila euro in caso di inadempienza o ritardo. Di fronte all’impossibilità - questo l’argomento di chi si oppone al provvedimento - di reperire in tempi brevi il responsabile del singolo contenuto “criminale” (si può fare ma è pratica lunga e indaginosa), il provider si risolverebbe alla chiusura temporanea ma generalizzata di tutto il sito o piattaforma. La misura si applicherebbe poi anche ad altri social network, come YouTube.

L’argomento dell’industria internet - e di gran parte degli utenti della rete - è che questa misura contiene uno spirito censorio molto forte, che “butta il bambino con l’acqua sporca” e tenderà a colpire l’espressione libera degli utenti solo perché qualcuno sta compiendo un reato. E’ quanto ha detto ieri Marco Pancini, responsabile istituzionale di Google Italia, ieri a Repubblica.it (post sotto), parlando di “legge ad Aziendam” e chiedendo al governo di ascoltare la voce dell’industria digitale.

E’ una polemica che ormai circola a livello internazionale e non si chiuderà tanto presto.

Fonte

13 febbraio 2009

Come Farsi un canale televisivo su Internet


TVUBroadcast è un programma per windows e/o linux, che permette di farsi un canale televisivo in streaming in internet, sarà in diretta o con le registrazioni che si vuol far vedere.Il funzionamento di TVUBroadcast è semplice, è una rete P2P per lo streaming televisivo, il canale che verrà fatto sarà online solo quando lo si vuole.

Per potere fare gratuitamente dello Streaming con TVUBroadcast in TVU networks bisogna:

* Scaricare TVUBroadcast.
* Fare un account TVU.
* Creare un canale.
* Impostarlo.

Una volta fatto il canale è possibile definire quale sarà la sorgente audio/video, e/o mettere file che verranno riprodotti, questi faranno un loop (si vedranno continuamente) quando non si è in onda, praticamente bisogna impostare il programma poi andare in onda.

Download di TVUBroadcast

Wikipedia

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